I consumatori italiani fanno i loro acquisti sul web. Nel corso del 2021 9 utenti attivi di Internet su 10 hanno effettuato almeno un acquisto online, e più della metà (52%) ritiene che farà la maggior parte dei propri acquisti online già nel 2022. Un dato che posiziona i consumatori italiani al pari dei consumatori di altri Paesi che nel 2022 effettueranno acquisti soprattutto online, come Regno Unito (57%) e Svezia (52%). Ma che li posiziona anche davanti a Paesi come Stati Uniti (43%), Germania (42%), Finlandia (36%), Norvegia (33%) e Austria (32%).
Insomma, in Italia le abitudini di acquisto stanno diventando sempre più digitali. E per l’anno in corso la maggior parte degli abitanti del nostro Paese sembra intenzionata ad acquistare soprattutto online.
Il 33% acquista online ogni settimana, ma si preferiscono ancora i negozi fisici
Si tratta di alcune evidenze emerse da uno studio commissionato da Klarna, società globale nei servizi di pagamento, bancari e di shopping, che ha coinvolto 16.000 consumatori in 11 Paesi, di cui oltre 1.000 in Italia. Dallo studio risulta poi che il 33% dei consumatori online italiani effettua già acquisti digitali su base settimanale. Tuttavia, permane la preferenza per i negozi fisici, che in Italia rimane più alta rispetto ad altri Paesi, come Regno Unito, Paesi Bassi e Germania.
Questo suggerisce che i retailer online italiani hanno ancora un margine di miglioramento.
Come soddisfare le richieste in evoluzione dei clienti?
Dalla ricerca Klarna emerge inoltre come il 76% degli italiani ritenga che i brand debbano investire in nuove tecnologie per soddisfare le richieste, sempre in evoluzione, dei propri clienti. Ma quali sono gli aspetti da ‘correggere’ nell’esperienza di acquisto digitale? Secondo i risultati della ricerca sono soprattutto la logistica, i resi e i pagamenti a essere percepiti dai consumatori come punti deboli dello shopping online. Il 79% degli intervistati pensa infatti che i retailer debbano migliorare i processi di restituzione, mentre il 74% è alla ricerca di metodi di pagamento più semplici.
Attesa del rimborso: un limite da superare
A più di un consumatore su 4 (23%), riferisce Italpress, è capitato di dover aspettare un rimborso per oltre 7 giorni, mentre a 3 consumatori su 10 (31%) per più di 3 giorni. Non sorprende, quindi, che 8 italiani su 10 (78%) a volte evitino di acquistare online se non sono certi di voler tenere la merce.
Si tratta comunque di un limite che è possibile superare. Tanto che il 75% degli italiani sarebbe più propenso ad acquistare online se avesse la possibilità di pagare l’intero importo solo dopo aver ricevuto la merce.