Settimana di quattro giorni, gli italiani super favorevoli 

I dipendenti italiani stanno guidando la spinta globale verso una settimana lavorativa di quattro giorni. Ma, mentre cresce il desiderio di mantenere una certa flessibilità, non si vuole nemmeno limitare le possibili prospettive di carriera. Un nuovo studio condotto da Unispace, azienda specializzata nella progettazione degli ambienti professionali, ha identificato le nuove tendenze in merito.  

In Italia è un vero e proprio “sogno”

Secondo il rapporto intitolato “Returning for Good – Tendenze globali del luogo di lavoro” di Unispace, che ha combinato i risultati di un sondaggio condotto su 9.500 dipendenti e 6.650 datori di lavoro in 17 paesi, la settimana lavorativa di quattro giorni è più desiderata in Italia rispetto a qualsiasi altro paese. Quasi due terzi (62%) degli impiegati del Belpaese sarebbero disposti ad andare in ufficio ogni giorno se venisse adottata questa modalità di lavoro. Anche il 43% dei datori di lavoro sarebbe favorevole ad accogliere questo cambiamento se i dipendenti si presentassero in ufficio tutti i giorni.

Il lavoro ibrido può limitare le opportunità di carriera?

Lo studio ha rilevato che questa opinione è influenzata dalla preoccupazione che il lavoro ibrido possa limitare le opportunità di carriera. Quasi tre quarti (71%) dei dipendenti ritiene che le possibilità di promozione, gli aumenti salariali e i bonus siano più “difficili” per chi non lavora in presenza. L’opinione è condivisa anche dal 79% delle aziende. Inoltre, il rapporto indica che due quinti della forza lavoro italiana attualmente operano in spazi condivisi (“hot-desking”). Tuttavia, l’84% di loro sarebbe più incline ad aumentare il tempo trascorso in ufficio se avesse una postazione di lavoro assegnata. Questo potrebbe essere un problema per i datori di lavoro, poiché negli ultimi due anni le aziende italiane hanno ridotto la metratura degli uffici del 36%, rispetto alla media mondiale del 10%. Ciò potrebbe essere dovuto alla continua lotta tra i dipendenti e le aziende per trovare un equilibrio tra lavoro in presenza e lavoro da remoto.

Un equilibrio da trovare

Nonostante i professionisti italiani trascorrano più tempo in ufficio rispetto alla media mondiale (60% rispetto al 50% a livello globale), un quarto degli intervistati ha dichiarato di non apprezzare la mancanza di uno spazio privato. Poco più della metà (51%) ha affermato di non riuscire a svolgere il proprio lavoro in modo efficace in ufficio a causa delle interruzioni e delle numerose riunioni.
Questo suggerisce che i dipendenti stiano cercando di trovare un equilibrio tra la vita lavorativa e quella personale. Tuttavia, se i problemi relativi all’ambiente di lavoro non vengono affrontati, è probabile che la richiesta di un modello di lavoro ibrido continuerà a esistere anche in futuro. 

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